Chi ama la natura trova nel territorio del Lago Maggiore uno dei più grandi tesori a cielo aperto che si possano mai vedere. Lago, montagna, territori incontaminati ed una flora unica al mondo fanno del lago un punto di ritrovo di tutti coloro che sono appassionati di sport e di natura.

Per conoscere più da vicino il territorio, non c’è nulla di meglio dei percorsi in mountain bike che si dividono per difficoltà e per tipologia di strada. Dai sentieri alle strade che costeggiano il lago, ognuno potrà avere il panorama che più desidera, per immergersi totalmente in un clima di benessere per il corpo e per la mente.

Itinerari

Gli itinerari del Lago Maggiore si inerpicano fino ai parchi della Val Grande, dell’Alpe Veglia e Devero, con oltre 30 percorsi che sono adatti sia ai più piccoli e a coloro che sono alle prime armi che ai ciclisti più esperti. Da provare è l’itinerario verso il Mottarone, una montagna delle Alpi Appennine da cui si può godere di una vista fantastica sia sul Lago Maggiore che sul vicino Lago d’Orta. La partenza per l’itinerario è da Stresa o da Orta San Giulio ed il livello di difficoltà è di tipo medio per uno che ha gamba. All’andata si può anche salire da Stresa con la mountain bike per poi divertirsi nella discesa, in una corsa adrenalinica verso il lago sulle strade sterrate. Affascinanti sono anche tutti i percorsi che costeggiano il lago e che, a tratti alterni, incrociano anche le strade su cui fermarsi per una sosta tra un centro abitato e l’altro, magari visitando i parchi cittadini o perdendosi per le vie del centro tra negozi caratteristici e piccoli musei tutti da scoprire.

Sport per tutte le stagioni

Il distretto dei laghi Prealpini, dalla primavera fino all’autunno, diventa un luogo tutto da esplorare poiché il particolare microclima che si crea in questa zona permette una vacanza sportiva e rigenerante tra fiori e piante di una bellezza inestimabile. Per chi volesse visitare le isole Borromee in mountain bike, infine, si può prendere il traghetto che da Stresa e da Verbania raggiunge le isole, in compagnia della propria inseparabile bike, per poi divertirsi per le stradine dell’Isola dei Pescatori e dell’Isola Bella, dove il turismo non ha affatto cambiato la natura semplice e straordinaria del luogo.